«La misura introdotta dal decreto Monti sulla tassazione indiscriminata del transito e dello stazionamento dei natanti da diporto, così come formulata, crea delle pericolose distorsioni su un settore volano dello sviluppo turistico del Paese e del Mezzogiorno in particolare». Questo il pensiero del senatore D’Alì sulle attuali misure introdotte dal nuovo premier. D’Alì è presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato.
Il politico trapanese conclude: «La salvaguardia delle economie locali, e quindi la giusta tutela che l’indotto del turismo nautico apporta nei sistemi di fascia costiera, inclusi quelli di aree marine protette, simbiotici ad un Paese con precise caratteristiche geopolitiche di terra al centro del Mediterraneo, deve pertanto suggerire al Governo un’ ulteriore riflessione verso l’opportunità di modificare la norma come presente nella manovra».