PALERMO. Anno nuovo guai vecchi verrebbe da dire, perchè i problemi del cantiere navale di Palermo non sono finiti con la fine dell’anno. Già da qualche settimana la tensione si faceva sentire ma in questi giorni è esplosa nella forma della protesta:blocchi e cortei hanno paralizzato parecchie vie di Palermo, la protesta si è materializzata in più punti proprio per essere più incisiva,In Stazione centrale e su viale Regione Siciliana,Poi in serata anche presso l’autostrada Pa-Me. Grande il numero di partecipanti nonostante la pioggia, sono in gioco 140 posti di lavoro più l’indotto dunque si capisce la forte tensione. L’assessore Venturi ha fatto sapere di essere disposto,già nei prossimi giorni, ad aprire un tavolo di trattative con i sindacati, e all’arrivo di questo comunicato si erano allentati i blocchi stradali, ma la successiva notizia che 130 lettere di mobilità, in mattinata, hanno raggiunto altrettanti lavoratori ha fatto rimontare la protesta, si tratta di due anni di cassa integrazione. Le rassicurazioni della Regione non bastano a quei lavoratori su cui incombe un futuro molto incerto, si prostettano lunghi giorni di trattative .