Rigettata la sfiducia al sindaco di Valderice

VALDERICE. Il documento, presentato da Pd e Udc, si è dimostrato privo di contenuti. Nove coloro che avevano firmato l’atto ma solo otto quelli che infine l’hanno votato. La mozione che doveva sfiduciare Iovino, sindaco di Valderice, ha piuttosto ricompattato consiglieri e giunta attorno alla posizione del Sindaco, appoggiato da Pdl, Mpa, Fli, Grande sud, Alleati per la Sicilia e Popolari per Valderice.

Proprio i consiglieri che lo appoggiano invitano Iovino ad avviare una nuova fase di apertura verso le forze moderate e tenere presente quanto il periodo che si sta attraversando sia fortemente critico a causa della mancanza di fiducia nelle istituzioni da parte dell’opinione pubblica.

Sugamieli (Mpa) dichiara, al termine della consultazione: «Se fossero conseguenti alle loro azioni i due capigruppo che hanno promosso la sfiducia contro il Sindaco, dato che il risultato dell’aula equivale alla  totale bocciatura della loro linea politica, dovrebbero dimettersi».

Infine, anche Iovino interviene sull’accaduto e spiega: «Sono soddisfatto, per l’A.C. è come una riconferma. Dopo quella degli elettori oggi c’è stata quella dell’aula consiliare. Il progetto di PD e UDC risulta nuovamente ridimensionato. Non riesce ad aggregare i consiglieri di riferimento e a maggior ragione n0on è in grado di aggregare i cittadini valdericini.  Sono riusciti a bloccare ogni iniziativa di sviluppo che è passata dal consiglio comunale pensando di farmi cadere, alla fine sono rimasti solo danni alla comunità».

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.