Crisi: Standard and Poor’s declassa la Sicilia.

Standard and Poor’s, la nota agenzia di rating americana che si occupa di valutare il rischio nell’investimento in aziende, stati ed enti locali, ha declassato anche la Sicilia, aumentandone la valutazione di rischio. L’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, ha così commentato: “I tagli di rating a vari enti locali e regioni da parte di Standard and Poor’s, tra cui la Sicilia, sono l’effetto diretto e immediato di quelli operati sull’Italia. Si tratta di una conseguenza temporanea e inevitabile dovuta alla crisi che interessa il nostro Paese. L’approccio migliore è la distaccata serenità suggerita dal primo ministro Mario Monti. Da parte nostra continueremo nel percorso di risanamento che abbiamo avviato da tempo”.
Una iniezione di fiducia per il lavoro svolto nella nostra regione e nell’Italia tutta, nonostante le valutazioni negative delle agenzie di rating, colossi finanziari che, ricordiamo, non sono nuovi ad errori clamorosi, come le valutazioni positive sulla Parmalat a pochi giorni dal suo crack finanziario.

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