Tra le caratteristiche delle squadre che vincono i campionati, ce ne è una molto importante e decisiva: non perdere anche quando non si gioca benissimo. Ti puoi chiamare Milan, Juventus, Inter, Roma….. puoi avere i migliori giocatori al mondo, ma se se non hai questa caratteristica non vinci i campionati. Il Trapani calcio sembra avere questa caratteristica. Un Trapani, altalenante, vince contro l’Andria, in campo nemico, questo è l’importante, non avrà espresso un gioco organizzatissimo, ma porta a casa tre punti d’oro. Il gol arriva all’ultimo, ormai quasi un prassi dell’era Boscaglia. La squadra trapanese era andata sotto al 29′, autore del gol, per i padroni di casa, Gambino, ma i ragazzi di Boscaglia hanno reagito e sfiorato più volte il gol. Così finisce il primo tempo. Il secondo tempo è caratterizzato da molte occasioni gol per le due contendenti, ma a segnare è solo il Trapani al 22′ con Abate, che cos’ si porta sull’1 a 1. Il Trapani atleticamente sembra più in forma dei padroni di casa, e forse anche questo fa sì che i granata al 90′ vanno in gol, con il suo capitano, Filippi. I padroni di casa non hanno demeritato, ma questo Trapani trova sempre una risorsa per portare a casa il risultato. Il Trapani si riconferma saldamente primo.