ALCAMO – Ieri sera si è svolta la riunione straordinaria del Consiglio Comunale per discutere della chiusura del Tribunale di Alcamo e la chiusura degli uffici del Giudice di Pace. Tutti gli interventi, oltre che da parte dei politici anche da esponenti dell’Amministrazione della giustizia, sono stati caratterizzati da estrema contrarietà. La preoccupazione è massima, ne è stata prova, anche, la grande partecipazione degli operatori del settore. Anche la politica si mobilita, infatti il segretario del PD alcamese, Cusumano, esprime la necessità di azioni concrete e senza perdere tempo: “il PD si farà promotore di iniziative concrete e si farà sentire, con forza, in tutte le sedi, provinciali, regionali e nazionali, mediante i propri rappresentanti”. La polemica non manca, infatti alcuni presenti lamentano della non presenza del Sen. Papania. Ma ieri sera le polemiche no sono state protagoniste, perché il problema necessita dell’unione delle forze politiche tutte.
Certo ci si trova davanti ad un paradosso, si vuole chiudere il Tribunale, andando completamente contro i principi che hanno ispirato l’istituzione del Giudice Unico, che aveva come base la delocalizzazione della giustizia. Ma non si doveva avvicinare l’amministrazione della giustizia ai cittadini? Inoltre questa decisione rende il costo dell’appellarsi alla giustizia, da parte dei cittadini, più esosa dal punto di vista dei costi.