E’ nato prima il progetto o la mozione?

ALCAMO – Consiglio comunale quasi surreale quello che si è svolto ieri sera. Il punto principale all’ordine del giorno era la votazione della mozione di indirizzo proposta dal consigliere Longo riguardo alla realizzazione del Bike sharing, della creazione di un percorso ciclabile e della diffusione di una cultura riguardante l’utilizzo della bici come mezzo di locomozione alternativo alla macchina. A seguito dei primi interventi (nei quali si pone l’attenzione sul fatto che le copie della mozione siano a colori) è l’affermazione dell’assessore Abbinanti sull’avvenuta realizzazione di un progetto dell’amministrazione a far scaturire una serie di interventi contro Longo e la sua mozione. “Io voterò contro questa mozione, non per il suo contenuto, ma semplicemente per oppormi al sistema”, afferma Trovato. “La mozione che il consiglio comunale sta votando sta sera – continua – è una cosa studiata prima”. Il consigliere Scala rafforza le critiche: “Vorrei capire a questo punto se la mozione è arrivata prima o dopo il progetto. Ho visto pubblicato su un social network lo stesso progetto allegato alla mozione di sta sera”. “Chiedo quindi – continua il consigliere Scala – per il rispetto di noi stessi, che la mozione di indirizzo venga ritirata”.

Il consigliere Cammarata Sebastiano incalza: “Siccome io avevo già aniticipato che non voterò più le mozioni, poichè non servono a nulla resterò coerente con la mia affermazione. Come si è visto con la mozione sull’intitolazione di una via a Giovanni Paolo II, votata all’unanimità, che non ha avuto alcun esito”.

Longo in conclusione appare deluso da tutte le critiche dei suoi colleghi: “Nella mozione non ho parlato di realizzazione di piste ciclabili, ho solo parlato dei benefici che la città ne potrebbe trarre. La mia intenzione era quella di stimolare il consiglio comunale sulla discussione di tale progetto. A mozione presentata l’Ass. Abbinanti mi ha detto dell’esistenza di un progetto. A quanto pare questo progetto era stato realizzato per la partecipazione ad un concorso. siccome volevo riproporre quasto progetto ho pensato di ripresentare la mozione per capire se per il consiglio comunale poteva essere una cosa fattibile. Quindi non capisco tutte queste polemiche, io non ho bisogno di una mozione di indirizzo per avere visibilità. Non ritirerò la mozione perchè la mia linea era quella dello stimolo alla discussione”.

A conclusione della seduta la mozione è stata approvata.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.