Il PDL di Alcamo contro l’asse Papania-Turano

ALCAMO – Il coordinamento locale del PDL esterna chiaramente la sua posizione per le prossime amministrative ad Alcamo: “Liberiamo Alcamo da… Papania-Turano, mandiamoli a casa (1993-2012)“.Questa è la frase del manifesto che da ieri mattina è stato affisso sui muri della città.

Evidente il richiamo alla campagna elettorale del 1993 dell’ex Sindaco Massimo Ferrara, quando “ad andarsene a casa” doveva essere l’amministrazione uscente guidata da Vito Turano.

A credere ad un cambiamento reale in quel momento storico della città di Alcamo erano in tanti: professionisti, operai, giovani studenti, disoccupati, casalinghe ecc. In quel periodo fra i tanti a sostegno di Ferrara c’era anche il gruppo politico, di ispirazione democristiana, guidato da Papania, Scala e Noto che in poco tempo hanno fatto dimenticare quel sentimento di orgoglio e riscatto sociale dei cittadini alcamesi. Dopo il secondo mandato di Ferrara, che ha visto alti e bassi, il gruppetto di Papania & Co riesce ad imporre alla coalizione di centro-sinistra la candidatura di Giacomo Scala, con il chiaro proposito di continuare sulla scia del sindaco uscente, Massimo Ferrara, mantenendo lontano i “Turano” dalla città.

Ad oggi, il Senatore Nino Papania è disposto a candidarsi a Sindaco della Città di Alcamo solo con l’appoggio del Terzo Polo ed in primis l’UDC di Mimmo Turano.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.