Dura la replica del coordinatore Provinciale del PDL, Nicola Cristaldi, sull’iniziativa personale del Senatore D’alì e di un congresso non leggittimato che vede proprio nella figura di D’alì una nomina a neo-coordinatore del PDL.
“Il congresso del pdl a Trapani e’ stata una riunione tra quattro amici al bar che per avere una platea ha dovuto scatenare una campagna di inviti rivolti al mondo intero ma che non ha visto i veri referenti del partito partecipare“. Lo dichiara Nicola Cristaldi che ha tenuto ad Alcamo una vera e propria assemblea provinciale dei quadri sirigenti del PDL e che ha visto la partecipazione di oltre l’ottanta per cento dei dirigenti della provincia.
“Chi pensa di risollevarsi frenando una caduta sempre piu’ veloce con piccole provinciali iniziative – afferma Cristaldi – commette errori clamorosi che si trasformeranno in danni politici e personali. Questo congresso non rappresenta il vero PDL ma soltanto una parte di esso meramente minoritario. La partecipazione di alcuni personaggi della politica trapanese al congresso non legittima comunque un’assemblea che avrebbe dovuto rilanciare il ruolo e l’immagine del pdl che, invece, ne esce ridimensionato a piccolo partitino destinato a ricoprire ruoli di secondo o terzo piano. Purtroppo – conclude Nicola Cristaldi – l’assoluta mancanza di cultura partitica dello stesso sen. D’Ali’ sta incidendo sul futuro del pdl non certamente verso la piena attivazione dei valori della democrazia. Sarebbe il caso che anche il vertice del partito se ne rendesse conto“.