TRAPANI – Si è svolto ieri presso l’Hotel Cristal, in piazza Umberto I a Trapani, sotto la presidenza dell’On. Ignazio Abrignani, il primo congresso provinciale del PdL trapanese che ha visto l’elezione del sen. Antonio d’Alì come coordinatore provinciale del partito.
Due le liste che si sono contese i trenta posti in seno al coordinamento provinciale e due le mozioni congressuali: una presentata dal sen. Antonio d’Alì, l’altra dall’on. Paolo Lucchese.
«Ottocento tesserati – ha commentato la coordinatrice comunale di Marsala, Ornella Adamo – hanno espresso il loro voto diretto e senza delega per eleggere il nuovo coordinatore provinciale del Pdl trapanese, il sen. Antonio d’Alì, il vice coordinatore, avv. Ubaldo Ruvolo, e i 30 componenti del coordinamento provinciale. Ottocento persone che hanno scelto tra le due liste presentate. Una percentuale pari al 40% degli aventi diritto, un dato perfettamente in linea con quelli già rilevati in altre città in cui sono stati celebrati i congressi. I numeri sono la risposta più netta alle ineleganti dichiarazioni dell’on. Nicola Cristaldi che ha provato in tutti i modi, senza riuscirvi, a far mancare al congresso presenze e votanti».
«Cristaldi ha definito l’assise provinciale come “una riunione di quattro amici al bar”, affermazione – dice il cordiantore comunale di Trapani ed Erice, Vito Santoro – smentita nei fatti e gratuitamente offensiva per il partito e per i suoi iscritti che, al contrario di quanto egli ha fatto, hanno onorato sentimenti di affezione e di entusiasmo verso il partito presentandosi massicciamente al dibattito ed al voto. Nulla in più avrebbero apportato peraltro le poche decine di persone presenti alla velleitariamente indicata come contro-manifestazione dal lui organizzata in Alcamo con ingresso libero ai passanti di Corso VI Aprile».