Il Consiglio Provinciale approva la valorizzazione delle attività turistiche anche ad Alcamo Marina

TRAPANI – Tre gli argomenti all’ordine del giorno durante l’ultimo consiglio provinciale. Il primo punto, discusso animatamente ed infine approvato all’uninimità, riguarda la predisposizione di un progetto di consolidamento dell’intero asse viario provinciale che attraversa il Comune di Buseto Palizzolo, partendo dalla S.P. 57 (Buseto – Bruca – Pocorobba – Segesta), unico collegamento tra Bruca e Buseto e unica strada di collegamento dell’agro ericino con il Bosco Scorace e con Segesta. Pertanto, rappresenta una delle più importanti vie di collegamento tra siti di interesse turistico.
Approvato invece a maggioranza l’ordine del giorno tendente a risolvere il fenomeno della sovrappopolazione dei colombi nelle città del nostro territorio provinciale, a suo tempo presentato dal Consigliere Francesco Cucchiara (PD) e sottoscritto anche da altri esponenti di diversi gruppi consiliari.

All’unanimità dei presenti è stato poi approvato l’ordine del giorno concernente interventi per il rafforzamento delle attività turistiche e diportistiche nelle località a forte impatto abitativo estivo, quali Alcamo Marina, Triscina di Selinunte, Tre Fontane di Campobello di Mazara ed altre località caratterizzate dalla presenza di larghi ed estesi arenili tipici delle cosiddette “spiagge sottili”. Il documento, presentato a suo tempo da Giuseppe Giammarinaro (UDC per il Terzo Polo), quale primo firmatario, ma illustrato ieri sera in aula da Salvatore Campanella (PD), impegna l’Amministrazione della Provincia Regionale di Trapani a rendersi promotrice di ogni opportuna iniziativa, anche mediante il ricorso ad apposito “Concorso di Idee”, volta a verificare la fattibilità di una progettualità che, tenendo conto della vocazione turistica delle succitate località, della stagionalità della residenza locale e della necessità di porre rimedio al consistente stato di degrado ambientale ed urbanistico presente, possa incrementare opportunità di valorizzazione del sistema antropico e ambientale proponendo adeguati correttivi agli aspetti negativi di sviluppo eccessivo e incontrollato e individuando pluralità di funzioni d’uso compatibili per una qualificazione dell’immagine mediante l’adozione di attrezzature, di arredi e di materiali che rispettano ed esaltano i valori naturali e tradizionali della zona mediante interventi non invasivi rispetto all’ambiente costiero e non competitivi rispetto all’architettura esistente ma che, progettati nel rispetto della unitarietà, siano mirate al corretto utilizzo ed alla piena fruibilità, privilegiando prioritariamente le diverse attività collegate con la diretta fruizione del mare e della relativa fascia demaniale marittima.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.