“Un libro non solo è un amico, ma vi trova nuovi amici. Possedendo un libro con la mente e con lo spirito ci si arricchisce, ma quando lo si passa a qualcun altro si triplica la propria ricchezza”.
Henry Miller – I libri della mia vita (1969)
L’idea è di quelle entusiasmanti che davvero ci scuotono e fanno scorrere di nuovo il sangue nelle vene. E come spesso avviene, ne vengo a conoscenza per caso (il che non mi esime dal dovuto approfondimento). In mezzo ad una pila di fogli lasciati negligentemente a languire sul tavolo da pranzo da mia figlia Elena, mentre mi appresto ad apparecchiare per la cena, trovo un avviso della Biblioteca multimediale. Pare che, fulminati da superiore illuminazione, qualcuno dell’Assessorato alla cultura o dei giudiziosi impiegati della citata biblioteca, abbia deciso che anche alla nostra cittadina sia concessa una quota di cultura. Partirà per le scuole, infatti, recita il bando, un “giralibri” locale grazie al quale tutti i ragazzi potranno dare e ricevere libri dal 14 aprile a metà giugno. Io non capisco, ma approfondisco. Spiega il simpatico foglietto che i libri accumulati e distribuiti nei punti-scuola verranno, alla fine del progetto, attribuiti alle biblioteche delle stesse scuole. E fino qui continuo a non capire granché. Ecco il punto: “Il regolamento seguirà le stesse modalità del bookcrossing internazionale”.
Bookcrossing internazionale? Di che si tratta? Sono mosso da notevole curiosità e quindi mi spingo fino al pc, il mezzo più veloce per attingere informazioni. E scopro un altro mondo… fatto di gente che vuole condividere con gli altri le proprie letture, i propri gusti, le proprie sensazioni. Disposta a regalarti un libro pur di sapere che lo leggerai. Un mondo cioè molto diverso dal nostro, quello quotidiano cui sono abituato, intendo. Dunque per ricapitolare alla rinfusa alcune informazioni: esiste la possibilità di donare o ricevere da altri libri gratuitamente, libri che “viaggiano” di mano in mano o che semplicemente sono “liberati” nel mondo in attesa che qualcuno li raccolga e li legga. Si tratta di libri che sono stati preventivamente registrati sul sito internazionale di bookcrossing.com e che hanno per questo un codice univoco BCID (BookCrossing Identity Number), commentati dal primo BookCrosser e lasciati su una panchina di un parco, al bar o dati ad un amico. Il fortunato ritrovatore dichiara il recupero al sito (grazie al BCID), legge il libro, lascia un suo commento e “libera” a sua volta il libro che continua il suo imprevedibile viaggio. Chiunque può controllare i passaggi fatti dal libro, i luoghi, i commenti ottenuti. Si possono perfino richiedere i libri che più interessano se sono nel lungo elenco dei disponibili (e persone disposte addirittura a spedirtelo!). Nel mondo sono quasi 1 milione le persone iscritte, 24mila in Italia, 600 in Sicilia, 2 ad Alcamo (il primo sono stato io). Vi copio qui di seguito la presentazione del sito in italiano.
E’ la biblioteca del mondo. E’ un social network brillante. E’ la celebrazione della letteratura e un posto dove i libri acquistano una nuova vita. Il BookCrossing è l’atto di donare un’identità univoca ad un libro, poiché il libro viene passato da lettore a lettore e può essere controllato quindi può connettere i lettori. Ci sono attualmente 999.061 BookCrosser e 8.485.027 libri che viaggiano in 132 paesi. La nostra comunità sta cambiando il mondo e toccando vite un libro alla volta.
Qual è la nostra missione?
Molto semplicemente, vorremmo unire le persone attraverso i libri.
Come lo facciamo?
Etichetta. Condividi. Segui. Dai nuova vita ai tuo libri invece di lasciare che i tuo preferiti prendano polvere – passali ad un altro lettore. Il nostro archivio online e il sistema tracciante permettono agli utenti di entrare in contatto con altri lettori, commenti e recensioni, e di scambiare e seguire i propri libri ogni volta che si spostano tramite il “Leggi e rilascia”.Gli utenti sono in grado di identificare e seguire i loro libri tramite il BCID (BookCrossing Identity Number). Ogni BCID è univoco per il libro in questione — una volta che è registrato nel nostro sito, il libro può essere seguito e commentato per sempre. Il BookCrossing è gratuito, sia per l’iscrizione che per tutto il resto del percorso. Quindi, non essere egoista per quanto riguarda i tuoi libri – leggi e libera.»
È davvero fantastico anche potersi sentire parte di una comunità così disinteressata (dal punto di vista economico, ma interessatissima alla diffusione della cultura). «I BookCrosser amano i loro libri ed amano leggerli. Sono le persone più generose, innovative, amichevoli, di buon cuore bizzarre, divertenti ed educate sulla faccia della terra.»
Dove “liberare” i libri, oltre che dandoli a qualche amico o lasciandoli in appositi punti-rilascio? «Liberalo. Passa il tuo libro ad un amico, uno sconosciuto, uno strano amico o un amichevole straniero! Puoi trovare qualcuno nella comunità BookCrossing che sta cercando il tuo libro e rendergli bella la giornata semplicemente spedendo il libro. Queste metodologie di rilascio sono conosciute come “Rilascio controllato”, perché conosci la destinazione del prossimo passaggio del tuo libro. Rilascialo in libertà. Il “Rilascio in libertà” (amato da moltissimi Bookcrosser) è un po’ come incoraggiare un uccellino ad uscire dal nido, oppure lasciare andare il proprio figlio all’università. Il tuo libro non vuole passare la sua vita su uno scaffale, accumulando polvere; vuole uscire e conoscere nuove vita! Quindi, lascia il tuo libro ben etichettato su una panchina al parco in un giorno di sole, su un treno, sul tavolo del tuo bar preferito — ovunque pensi che possa essere preso da un altro felice lettore. Poi torna a casa e leggi le nuove avventure del tuo libro! Sii creativo! I BookCrosser hanno un’infinità di modi per scambiare libri e stabilire nuove conoscenze! Possono aprire una “Zona ufficiale BookCrossing” (conosciuta come OBCZ); un luogo fisico dove i libri vengono regolarmente presi e/o liberati. Possono far partire un “bookring”, un “bookray” o una “bookbox”, ognuna delle quali si riferisce ad una modalità controllata di passare uno o più libri attraverso un gruppo di utenti. Molti creano una “Lista dei desideri”, dove inseriscono i libri che vorrebbero leggere. Ti suggeriamo di iscriverti ora, rilasciare un libro e perderti nel meraviglioso mondo del BookCrossing!».
Ne vale la pena, no?
Per quanto riguarda la comunque nobile idea del bookcrossing a livello locale per approfondimenti giro qui parte dell’opuscolo da me letto (così faccio pure informazione di servizio): La Biblioteca Multimediale sta lavorando alla realizzazione del progetto “GIRALIBRI il primo bookcrossing ad Alcamo” l’iniziativa si basa sullo stesso principio di quella a carattere internazionale ossia sulla circolazione attraverso la “liberazione” e “ritrovamento” dei libri, ma assume una dimensione locale e avrà la durata di tre mesi. I libri circoleranno a decorrere dalla XIV Settimana della cultura, 14 aprile 2012″, nelle zone ufficiali di scambio che saranno oltre alle scuole anche negozi, attività commerciali, sedi di associazioni culturali, ricreative e altre. Queste zone ufficiali di scambio sono individuate dalla Biblioteca Multimediale in base alla loro localizzazione, caratteristiche e collaborazione.
Si inizierà con la liberazione dei libri, cioè la donazione volontaria di libri in buone condizioni (prevalentemente di narrativa anche per bambini saggistica, poesia etc) a fine marzo in occasione della presentazione ufficiale dell’iniziativa alla quale parteciperanno esperti del settore.
I libri liberati saranno trattati con una semplice registrazione nella zona di rilascio. Possono essere presi e restituiti in uno qualsiasi dei punti del circuito.
Al termine dell’iniziativa prevista per fine giugno i libri saranno donati alle Biblioteche scolastiche.
Per ulteriori e più complete informazioni si può chiamare la Biblioteca Multimediale tel 0924 509837.