TRAPANI. La sovrintendenza ai beni culturali di Trapani si è interessata, dandone conto, del muro di via Alagna a Marsala. E’ stata denunciata la distruzione delle mura di origine storica, corredandola di foto. Sulla base di tale denuncia, la sovrintendenza ha fatto sapere di aver svolto, a suo tempo, tutte le verifiche del caso, come avviene ogni qualvolta si debba demolire o costruire nella zona di pertinenza, che ricade più o meno nella zona del centro storico. Si è appreso che la parte di mura di interesse archeologico di via Alagna non è la porzione visibile al livello della strada, ma quelle poste nei sotterranei. Dunque quelle che si ritiene siano state distrutte, non sono quelle sottoposte a vincolo, ma solo quelle di cinta della proprietà dove dovevano essere eseguiti lavori di demolizione di un immobile. Quindi tutto in regola, la parte da porre sotto tutela è stata messa in sicurezza e, come per quasi tutto il patrimonio nascosto nel sottosuolo di Marsala, sono state poste in essere tutte le misure previste dalla sovrintentenza.