ALCAMO – Dire che sia la mascotte degli operatori del centro sarebbe riduttivo: chiunque passi non manca di manifestarle il proprio affetto. Ieri ha festeggiato i suoi 106 anni con una torta e un bel mazzo di fiori.
Si chiama Giuseppina Nodari, per tutti Pinetta, classe 1906, gode di ottima salute, non segue terapie specifiche e tiene ancora tanto al suo aspetto. Francesca Ciacio, operatrice dell’Associazione “Servizio e promozione umana Onlus” Casa Sacchini, nella quale è ospitata Pinetta, ci racconta di quanto la signora fosse attiva ed indipendente quando, ben 17 anni fa, arrivò da loro. Pinetta è nata a Palermo, è cresciuta a Milano ed ha vissuto a Roma, dove, fino a qualche anno prima di arrivare ad Alcamo, era solita fare il bagno nel Tevere. Sposata e madre di due figli (di cui una deceduta e un altro sofferente) lavorava come ragioniera e dattilografa, peculiarità che l’hanno resa un’ospite totalmente differente rispetto alle solite nonnine, tutte “maccheroni e chiesa”, che abitano nel centro. Spirito indipendente e riservato passava le giornate a leggere, battere a macchina alcune lettere e a fare dei fiorellini con la carta. Grande poi la passione per i suoi capelli che portava lunghi e raccolti in uno chignon (li porta ancora così, sebbene più corti per motivi pratici), fermati con dei pettinini che ancora oggi si sistema da sola. E poi si sà, la vanità è donna anche a 106 anni, tanto da far chiedere a Pinetta come avesse i capelli nel momento di scattare la foto…