Erice- La crisi idrica nel territorio ericino si aggrava di giorno in giorno. Seriamente preoccupato dalla questione, il Sindaco di Valderice, Camillo Iovino, chiede l’attivazione di interventi da parte della protezione civile.
Il vertice presso l’assessorato all’energia ed ai servizi di Pubblica Utilità, per discutere della crisi idrica in provincia di Trapani, non ha dato esiti positivi. L’ Ing. Spada ha fatto presente che i lavori al dissalatore saranno ultimati entro la fine di giugno; di contro, il potabilizzatore per l’acqua non potrà essere attivato prima dell’estate.
L’insostenibilità della questione idrica trapanese rischia di precipitare e urge di un’accurata attenzione per evitare di incappare in situazioni poco piacevoli durante il periodo primaverile-estivo, in cui la richiesta aumenta a causa dell’incremento del flusso turistico nella zona. Inoltre, le continue interruzioni hanno creato danni alle condutture con possibili infiltrazioni nella rete che costringeranno i sindaci ad emettere ordinanze di non potabilità dell’acqua che non potrà utilizzarsi per il consumo umano, ma solo per esigenze domestiche.