Emergenza rifiuti a Palermo

PALERMO- A Palermo i rifiuti sono sempre stati un problema, ma in questi ultimi giorni, ad incrementare il disagio, ci ha pensato lo sciopero. L’Amia, l’azienda palermitana che si occupa della raccolta dei rifiuti, è scesa in piazza a protestare. Al centro della protesta, gli stipendi dei dipendenti bloccati. Infatti, a Palermo la raccolta dei rifiuti è interrotta da venerdì. Non sono scene nuove per una città come Palermo, che ormai è abituata a certe situazioni, però il disagio è causa di numerosi problemi: il traffico su tutti e la puzza che soffoca le strade della città. Nei giorni scorsi sono stati molti i roghi che hanno interessato il centro e le periferie che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, e per le strade si vedono vere e proprie montagne e i cassonetti sono ormai “sotterrati” da tonnellate di rifiuti.

I dipendenti dell’Amia da giorni stazionano davanti il Palazzo delle Aquile. Oggi, dopo giorni di proteste e cortei, il Comune di Palermo ha sbloccato un mandato di pagamento da circa due milioni di euro, relativo al secondo semestre 2011 per il servizio di pulizia svolto dall’Amia. L’azienda ha subito avviato l’erogazione degli stipendi e ha invitato i dipendenti a riprendere il servizio per evitare ulteriori danni alla cittadinanza.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.