CAMPOBELLO DI MAZARA – I legali del sindaco Ciro Caravà hanno avanzato la richiesta di scarcerzione del proprio assisito, rigettata prontamente dalla Cassazione. Il primo cittadino era stato arrestato lo scorso 16 Dicembre, insieme ad altre 10 persone, nell’ambito dell’operazione antimafia “Campus Belli”, coordinata dalla Dda di Palermo. Caravà, sospeso dalla carica di sindaco, non si è però dimesso. Dopo l’autoscioglimento del Consiglio comunale è sopraggiunto il commissario, che non può esercitare i poteri della giunta.