ALCAMO – Sebbene da noi sia un volto ancora quasi sconosciuto, lui è il leader di uno dei gruppi di maggiore successo in Belgio e in Olanda. Si tratta di Bram Vanparys dei The Bony King of Nowhere.
La loro musica è più vicina al Folk tradizionale americano, che alla musica “moderna”. Il loro nuovo album “Eleonore” è chiaramente influenzato da Leonard Cohen, Bob Dylan e Neil Young e contiene delle melodie senza tempo che catturano l’ascoltatore.
I suoi testi sono spesso teatrali e parlano d’amore, ma non certo in modo convenzionale. Bram è un ragazzo 26enne, altro e magro, con un fare semplice, riservato, ma ben disposto a fare nuove amicizie. Legato alla famiglia ed alla sua terra, ci racconta della sua musica, della sua vita e della sua esperienza in Italia.
Come hai cominciato la tua carriera?
Ho iniziato a suonare 8 anni fa, quando cominciai ad ascoltare la musica e a riprodurla; dopo poco tempo mi ritrovai a scrivere delle canzoni per poi arrivare alla pubblicazione del mio primo album “Alas My Love” nel 2009. Ora sono in tour per la promozione del mio nuovo lavoro “Eleonore” uscito nel 2011.
Cosa ti ha detto la tua famiglia quando gli hai comunicato che volevi fare il cantante?
Mio padre non era molto d’accordo: avrebbe preferito che continuassi gli studi! All’inizio però ha pensato che fosse solo una passione passeggera…ed invece ora mi ritrovo in tour per la promozione del mio secondo album!
E’ la prima volta che vieni in Italia?
Si, ho cominciato il mio tour a marzo, sono stato a Torino, Milano, Roma. Sto facendo questo viaggio in solitaria, senza portarmi dietro il mio gruppo: sto utilizzando questa occasione per leggere, scrivere e rilassarmi!
Che differenze stai riscontrando tra il pubblico italiano e quello belga?
Beh, gli italiani sono sempre i più chiassosi! (ride) In Belgio le mie canzoni sono conosciute e capite, mentre quì, ovviamente, si apprezza più la musica che il testo.
Come mai non hai portato con te l’intera Band?
Per una questione organizzativa e di costi! I The Bony King of Nowhere sono composti da cinque elementi e farci spostare tutti assieme sarebbe stato troppo pesante. La formazione al completo arriva solo in Germania o, al massimo, in Svizzera.