ALCAMO-Si è svolta ieri mattina , la conferenza stampa volta all’ ufficializzazione della candidatura a sindaco di Alcamo dell’attaule Presidente della Provincia, Mimmo Turano. All’incontro era presente anche Livio Daidone, segretario provinciale dell’Udc, che ha manifestato tutto il supporto del partito alla candidatura di Turano e la piena certezza che Alcamo comprenderà il gesto in un momento politico ben poco semplice.
Il candidato dell’UDC ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere la corsa per la poltrona di sindaco. “Sono pronto a metterci la faccia”- dichiara Turano- la città ha bisogno di un sindaco con una consolidata esperienza amministrativa alle spalle, un politico che si schieri in prima persona per il bene della comunità e non si nasconda dietro candidati che mai si sono cimentati nel ruolo. Mi sto candidando con coraggio e lealtà per dimostrare agli elettori che non sono voltagabbana; con coerenza perchè questa città ha bisogno di qualcosa di diverso.”
Nei giorni scorsi l’Udc è stato comunque protagonista dello scenario politico proponendo, per la corsa alla poltrona di primo cittadino, la Preside Mione, la quale, nelle ultime ore, ha ritirato la sua candidatura . Ne è conseguita la successiva proposta dello stesso Turano che ha così commentato la questione: “Quando ho saputo della sua decisione di scendere in campo per Alcamo, ho accettato di supportarla. Non appena appresa la notizia della rinuncia, però, non ho esitato a schierarmi in prima persona per la mia città, per cui ho parecchi progetti”.
A chi invece si chiede come Turano gestirà la contemporanea eventuale elezione a sindaco di Alcamo e l’attuale carica di presidente della provincia, lui risponde: “In caso di elezione smetterò di fare il Presidente della Provincia portando a casa la mia esperienza per amministrare la città”.
I pronostici di Turano sulle elezioni lo vedono assolutamente sicuro di un eventuale ballottaggio che avverrà tra lui e Bonventre. Come lui stesso afferma, infatti, la presenza di cinque candidati lo porta ad ammettere che l’eventualità di un ritorno alle urne sia altamente probabile. A tal proposito il candidato si dimostra molto convinto della sua presenza al secondo scontro: “Chi pensa di vincere a primo turno fà i conti senza l’oste”, dichiara.
Accusato di un suo precedente accordo con Papania, Turano ribatte mostrando aria di completa indifferenza verso quelle che lui stesso definisce, leggende metropolitane e rispondendo che , se così fosse stato, allora sarebbe già sindaco.