Un Marconi strapieno ha accolto stamattina alle 11:00 la candidata a Sindaco di Alcamo, Francesca De Luca, visibilmente emozionata. La conferenza ha visto prima dell’intervento della De Luca, gli interventi dei leader dei partiti che l’appoggiano.
Per Grande Sud è intervenuto il Prof. Bologna, che ha parlato, principalmente, della necessità della”concretezza” in politica e rivendicando un futuro per i giovani, che vedono nel lavoretto dato dal potente l’unica via per la propria realizzazione.
Poi è sto il turno di Ubaldo Ruvolo vicecoordinatore provinciale del PDL. Ruvolo ha spiegato che questa unione variegata è anche frutto della situazione politica nazionale e che ad Alcamo De Luca rappresenta la sintesi perfetta della coalizione. Poi ha continuato complimentandosi con la De Luca per la sua vita piena di successi professionali e personali. Giustamente, non poteva mancare la parte di intervento dedicato alla critica della politica di chi ” ha amministrato per venti anni, non eccellendo nei campi del turismo, riduzione della burocrazia e riduzione delle tasse, vedi accise Enel.
Per la lista civica è intervenuto Francesco Regina, che ha spinto tutti a impegnarsi ancora di più per “il cambiamento”, utilizzando il vecchio metodo della ricerca del voto, casa per casa. “Cambiare” la parola d’ordine per mandare a casa coloro che ci hanno amministrati vivendo di “rendita” del passato. Infine ha criticato questa amministrazione sul versante dell’Ambiente, specialmente perché non ha voluto usufruire di un finanziamento di 15 milioni di euro per il risanamento ambientale.
Per l’API ha parlato un “passionale” Liborio Ciacio, che ha usato parole dure contro l’amministrazione Scala, esordendo così: “oggi non è il 15 aprile, ma il 25 perché è la liberazione, in quanto Alcamo vive da anni sotto una cappa che opprime tutti i cittadini”. Poi ha elencato tutti i fallimenti dell’Amministrazione: mancata realizzazione dell’Ufficio unico per le imprese; mancata soppressione della commissione edilizia, forse per non far perdere il gettone di presenza a qualcuno. Infine ha concluso affermando che ad Alcamo c’è un sistema clientelare contro cui bisogna lottare con grande forza. L’a parte più applaudita però è stata quella in cui Ciacio ha ironicamente detto: “il comune si accorge ora di avere una squadra di calcio, dandogli 60 mila euro per gestire lo stadio “Catella”; che sia un modo per far giocare qualche parente di qualche politico?”.
Ultimo intervento, prima di quello più aspettato della De Luca, è stato quello della Senatrice Castiglione, che ha ringraziato tutti coloro che si sono spesi per arrivare alla candidatura della De Luca, che ha tutte le qualità, anche professionali, per amministrare in maniera eccellente. Concludendo il suo intervento la Senatrice ha voluto sottolineare le enormi potenzialità di Alcamo, che però devono essere ben indirizzate, quindi ha bisogno di un Sindaco capace, cioé la De Luca.
Gli applausi scroscianti hanno accolto la candidata De Luca, che è sembrata un fiume in piena; ha iniziato affermando che non è possibile pensare che i giovani devano andare via da Alcamo per lavorare, si deve fare di tutto per sfruttare le potenzialità della Città e così permettere ai nostri giovani di restare nella propria città. La parola d’ordine è “cambiare si può”, mediante degli atti concreti e ne ha elencati alcuni: riorganizzare la pubblica amministrazione, evitando gli sprechi e le clientele; realizzare lo sportello unico per le imprese, le quali sono disposte a spostare la propria attività in altre parti della provincia, perché ad Alcamo non ci sono i presupposti per esercitare la propria attività. La De Luca ha individuato in Contrada Fegotto un sito utilizzabile per le aziende; aiutare l’agricoltura in forte crisi. La candidata ha promesso che non farà pagare la parte dell’Imu che è di competenza del comune. Si è espressa a favore della “filiera corta”, che non può essere realizzata con il solo mercato del venerdì, ma per una migliore e stabile realizzazione del mercato si possono utilizzare i locali presenti in Via Pia Opera Pastore, in più sarà un mercato al coperto; per Alcamo Marina, ha proposto la nascita di infrastrutture, non lasciandosi scappare finanziamenti, come ha fatto l’amministrazione attuale, e se non ci sono finanziamenti bisogna utilizzare i fondi pubblici o misti; l’Ospedale: ormai non c’è più niente da fare, anche grazie all’immobilismo del Sindaco e dei deputati regionali e nazionali amici del Sindaco Scala. L’unica iniziativa è far nascere i presidi ambulatori, che già a Trapani sono stati creati; raccolta differenziata, si può attuarla non esternalizzando i servizi; riqualificazione dei dipendenti comunali. La candidata ha voluto sottolineare che i precari li hanno creati gli altri e che lei non li abbandonerà, ma farà di tutti per renderli utili alla realizzazione di molti progetti.
Infine De Luca ha presentato gli Assessori designati: Maurizio Bambina; Avvocato Giuseppe Benenati; Prof. Rocco Bologna; Dott. Alberto Donato; Dott. Angelo Zuppardo e Vice Sindaco Saro Lauria, quest’ultimo assente per motivi di lavoro.