D’alì interviene sul Disegno di Legge Costituzionale riguardo la riduzione dei parlamentari all’assemblea regionale siciliana. Una legge che potrebbe entrare subito in vigore e portare i deputati da 90 a 70, con una sostanziale riduzione anche della spesa. D’ Alì condivide il provvedimento e si augura che al più presto si vada al voto per la rimodulazione dei parlamentari nazionali.
Bisogna diminuire la spesa pubblica, ma non solo attraverso la riduzione dei politici ma anche attraverso una riduzione dei centri di spesa intermedi: comuni, enti intermedi, consorzi. Il senatore sostiene che sia un momento fondamentale quello del voto di tale disegno di legge, ma rischia di rimanere fine a se stesso se non si rimette tutto in discussione in tema di taglio della spesa pubblica, poichè 70 deputati, senza riduzione di altre spese, rischiano di fare gli stessi sprechi di 90.