Lettera di due studenti alcamesi per Melissa

ALCAMO – Sono passati ormai dieci giorni dal gravissimo attentato di Brindisi che ha scosso l’Italia intera. Proprio per non dimenticare quanto accaduto quel tragico 19 Maggio, due ragazzi alcamesi, Noemi Francesca Campo e Fabio Amato, hanno scritto una lettera di cordoglio indirizzata agli alunni, ai docenti, al Dirigente e a tutto il personale scolastico dell’Istituto ”Morvillo-Falcone” di Brindisi.

“Noi studenti dell’ “Istituto Vito Fazio Allmayer” di Alcamo, vogliamo partecipare al vostro lutto esprimendo il nostro più grande cordoglio.
La degradazione morale dell’uomo porta all’attuazione di gesti simili.

Tale abiezione è stata infatti in grado di spegnere la luminosità con cui gli occhi di Melissa brillavano, con cui il suo sorriso brillava.

L’enormità di questo evento inqualificabile rende tutti noi tristi, preoccupati, titubanti, timorosi per la nostra vita, il nostro futuro.
La certezza che Melissa riposi in pace, lontana ormai dalle preoccupazioni, dalle difficoltà, dalle incertezze legate al nostro essere giovani, consola i nostri cuori e ci fa sentire più vicini e partecipi del profondo e muto dolore dei genitori, dei parenti, degli amici di Melissa.
L’accaduto lascia un sapore amaro all’intera Italia, e noi ci sentiamo vicini a Melissa, la consideriamo una nostra compagna.
E’ inconcepibile la crudeltà con cui le è stato negato l’incanto della giovinezza e il brivido rovente che la stessa procura!
Nella speranza che la fiamma accesa dentro noi, con la luce che essa emana, rischiari il buio che copre il volto dell’assassino,che sveli il profilo di chi ha compiuto quest’azione ineluttabilmente imperdonabile.
E che la stessa protegga e dia conforto agli altri ragazzi coinvolti nella tragica vicenda.
Attendiamo che venga fatta giustizia per rispetto della famiglia di Melissa,ma anche per il rispetto di tutti noi giovani che crediamo e lottiamo per una cultura anti-mafiosa,
per una vita improntata sui principi della legalità, della giustizia stessa, della condivisione, del perdono, dell’amore.
Per questo gesto che rende il nostro Istituto, come quelli del resto d’Italia, pieno di dolore, paura e dubbio..

perchè anche nel nome di Melissa possiamo tutti ritrovare la voglia di lottare, di realizzarci, di sperare, di sorridere!

Ciao Melissa, resterai sempre nei nostri cuori.
Abbracci calorosi e pensieri di condivisione e affetto dalla Sicilia tutta.
A Brindisi… non molto lontano da qui!”

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.