TRAPANI – Si svolgerà lunedì 4 giugno, alle 21 al cine-teatro “Arlecchino”, la prima nazionale della rappresentazione teatrale “La Mafia Normale”, promossa dall’Associazione Antiracket e Antiusura di Trapani.
Il progetto mira a sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica su temi fondamentali e più che mai attuali, della legalità e della lotta alla sub-cultura mafiosa, attraverso il linguaggio teatrale.
L’evento, dedicato alla stampa, alle associazioni, alle autorità e alle istituzioni scolastiche, costituirà una preview per un’iniziativa che entrerà in una fase operativa a partire dal prossimo autunno, con un lavoro di rappresentazione e azione negli istituti secondari della provincia di Trapani e non solo.
L’opera, scritta dal giornalista Marco Rizzo e diretta dal regista Piervittorio Demitry, impone una riflessione attenta su determinati atteggiamenti che, pur se percepiti come consuete e consolidate abitudini, rivelano invece i germi delle grandi illegalità e della loro passiva accettazione da parte di molti.
Quella rappresentata dagli attori Tiziana Ciotta, Marco Marcantonio, Michele Morfino e dalla giovanissima Lorena Ingarsia è un’opera teatrale di impatto, che scavalca i confini dell’immaginario lanciando un messaggio provocatorio e diretto che possa andare oltre le lezioni di legalità imposte “dall’alto”.
“La Mafia Normale” è una rappresentazione teatrale pensata per i giovani, affinché siano informati e sensibilizzati sempre e comunque e possano rivolgere uno sguardo consapevole sulla nostra realtà e su quanto certe pratiche criminali, che non sono diverse da quelle di stampo mafioso, siano ancora troppo diffuse e accettate nella nostra società.
Costruire in modo capillare una condivisa cultura della legalità, invitare le imprese a denunciare il racket, condannare l’atteggiamento di chi si nasconde o ignora determinate pratiche, questi gli obiettivi primari dell’Associazione Antiracket e Antiusura, che da sempre svolge un’opera di sensibilizzazione attraverso incontri-dibattito con esperti e testimonianze dirette di vittime dell’usura.
L’Associazione, oltre ad essere un osservatorio sulla legalità e costituirsi parte civile in molti processi penali pendenti nei confronti di imputati accusati di mafia ed estorsione, ha da tempo attivato il numero unico 0923 1858002 , attraverso il quale le vittime possono denunciare episodi di racket ed usura.