Il sindaco di Trapani preferisce non parlare di mafia

TRAPANI. Premesso che la Democrazia consente la libera espressione, ci sono dei casi in cui forse il silenzio è preferibile, ma non su cose e fatti. Durante un incontro con gli studenti trapanesi il nuovo sindaco,Vito Damiano, ex generale in pensione, ha avuto modo di dire che non è propenso a finanziare progetti che parlano di mafia ma si è detto ben felice di farlo per quelli che promuovano il cibo e le produzioni locali. Il sindaco era presente ad un incontro conclusivo di un progetto su cibo ed alimentazione, e prendendo la parola ha detto:” questo si che è un bel progetto, parlare di mafia da solo importanza ai mafiosi” e poi ha anche aggiunto che i ragazzi a sentir parlare di mafia si spaventano.

Inutile dire quante e quali le reazioni alle parole del sindaco. Se spesso si dice “ricordare e conoscere la storia evita di commettere i medesimi errori”come possono le nuove generazioni prendere le distanze dalla mafia se non conoscono i fatti e non sviluppano il loro senso critico anche sull’argomento. Quanto ai giovani che si spaventano, forse il sindaco dovrebbe conoscere “i ragazzi di Scampia” e il movimento “ammazzatecci tutti” se questi sono giovani spaventati gli adulti sono conigli al loro confronto. Già una ventina di anni fa un predecessore del sindaco Damiano disse che “la mafia non esiste”; da li forse il nuovo sindaco ha tratto ispirazione.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedente“I diritti umani sono i diritti delle donne”
Articolo successivoAffidate le deleghe ai nuovi Assessori