Lettera aperta di Iovino

VALDERICE. Il sindaco di Valderice Iovino risponde alla convocazione del consiglio comunale da parte del PD sulla questione morale, con una lettera aperta con la quale espone le sue ragioni. Intanto, lamenta che il PD anzichè fare opposizione vera si ferma ad usare “mezzucci”; sarebbe stato logico, aggiunge, che si fossero mosse azioni politiche su inevitabili errori commessi dall’amministrazione, ma non tirare in ballo fatti che niente hanno a che spartire con l’amminisrzione stessa.”Continuo a ribadire la mia più completa estraneità ai fatti addebitatemi, ed ho annunciato il mio intendimento di proporre appello avverso la sentenza di condanna, non appena verranno rese note le motivazioni. Motivazioni che saranno utili anche per valutare a pieno il proseguo della mia attività amministrativa” dice Iovino. La lettera continua con altre argomentazioni a sostegno della sua estraneità ai fatti e sottolineando che per dirsi colpevole un uomo deve sostenere tutti i gradi di giudizio e non certo solo il primo grado. Ricorda anche un brano di un discorso di Saviano a sostegno della sua tesi e chiede maggiore correttezza al PD. Sulla questione morale ventilata dal PD, dice ancora il sindaco di esser certo di poter presto rispondere con una totale estraneità ai fatti, ma di voler dialogare in consiglio con tutti i componenti le parti.

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