ALCAMO – In occasione di una partecipata riunione, l’Associazione antiracket e antiusura alcamese ha incontrato il sindaco Bonventre ed il vice sindaco Perricone.
I componenti del direttivo hanno così potuto illustrare alle due più alte cariche cittadine tutte le difficoltà che si trovano a dover fronteggiare per riuscire a fornire un valido supporto per tutte le richieste di aiuto delle vittime del racket.
«Un locale adeguato, più fondi e una maggiore collaborazione con gli attori istituzionali di questo territorio» queste le richieste formulate dagli aderenti all’antiracket alcamese.
«Riteniamo che gli impegni presi dal sindaco, la sua spiccata sensibilità ai temi della legalità e della sicurezza, siano da conforto per quanti credono ancora in un percorso di sviluppo culturale della nostra città. Ringraziamo il professore Bonventre per essersi impegnato nel dare alla nostra associazione risposte concrete e per nulla evanescenti. Una nuova sede, un contributo che permetta all’associazione di costituirsi parte civile in ogni processo di mafia, una maggiore sinergia nei casi in cui sia fortemente necessario il coinvolgimento di più attori sociali ed istituzionali, la sponsorizzazione di progetti culturali in grado di agire sulle coscienze dei giovani, anche nelle scuola» continuano i componenti dell’associazione Antiracket.