PALERMO – “Spero che l’affermazione del ministro per lo Sviluppo economico,Corrado Passera, di non considerare tra le strutture prioritarie la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, sia seguita da una dovuta e doverosa riflessione”.
Lo afferma l’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato che aggiunge: “La riflessione dovra’ considerare ad esempio che la realizzazione della infrastruttura movimentera’ risorse e creera’ posti di lavoro, che l’opera realizzata rappresentera’ un volano di crescita per il sud, ma soprattutto bisogna riflettere sul fatto che siamo al progetto definitivo e che bisognerebbe, oltre alle considerevoli somme gia’ spese, in caso di abbandono, quantificare l’entita’ delle penali da pagare alle imprese impegnate nella realizzazione dell’opera. Ed infine bisogna riflettere sul fatto che soltanto una piccola parte delle risorse proviene dal bilancio statale, tutto il resto (circa sette miliardi di euro) proviene da finanza privata attraverso il project financing, e credo che rinunciare a cospicui investimenti privati in un periodo di grande congiuntura economica non sarebbe opportuno. Siamo fiduciosi che la decisione presa non sia definitiva e che queste considerazioni aiutino a decidere di non abbandonare la realizzazione del manufatto”.