PALERMO. Cinque milioni e trecento mila euro di aiuti per le attività che riguardano pesca e acquacoltura. Il dipartimento regionale degli Interventi per la pesca offrirà dei contributi per finanziare le attività colpite pesantemente dal caro gasolio.
Francesco Aiello, assessore regionale, spiega che serviranno a coprire le spese degli anni scorsi che le aziende in difficoltà non sono riuscite ancora a pagare. “Tra l’altro – ha aggiunto l’assessore – l’impennata dei prezzi del gasolio sta avendo effetti traumatici per le imprese pescherecce. Non bisogna dimenticare che in Sicilia abbiamo la marineria piu’ grande del Mediterraneo, non si puo’ assistere passivamente alla dismissione di battelli. I n una congiuntura cosi’ complessa, caro gasolio, stretta creditizia, calo dei consumi, a cui si aggiungono i danni del fermo biologico, seppur legittimo e importante per la tutela delle risorse marine, stanno mettendo in ginocchio l’intera filiera ittica”.
Le domande andranno presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale.