CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ieri sera si è svolta la seconda serata del Summer Jazz Festival, in cui Marvi La spina ha diretto una band dal suono ricco ed energico.
La “macchina dei suoni” ha visto al suo interno musicisti del calibro di Stefano D’Anna e Mario Raja; anche quest’anno con loro David Kikoski, una delle figure più importanti, complete e apprezzate del jazz contemporaneo.
Mix di stili e ritmi che hanno colorato la prima parte di questa seconda serata. Un imprevisto tecnico, dovuto al momentaneo black out del quadro elettrico che alimentava l’amplificazione, ha regalato alcuni momenti di inaspettato unplugged che non ha minimamente scalfito la concentrazione e l’alto momento musica che i musicisti stavano creando.
Una serie di assoli dei componenti della band ha salutato il pubblico per questo primo tempo particolarmente ricco.
Dopo una breve pausa, necessaria a riadattare il palco alle esigenze degli altri musicisti, ha preso il via la seconda parte della serata con “the Bad Plus” con Joshua Redman.
Difficile commentare l’esperienza di un concerto quando grandi musicisti si incontrano sullo stesso palco. Questo è il bello della musica dal vivo e il bello del Jazz.
L’atmosfera creata da questo secondo gruppo è senza dubbio una delle più belle a cui abbia partecipato; la sensibilità di Redman tocca livelli altissimi, capace di incantare l’ascoltatore in ogni frase suonata. La sezione ritmica ha saputo ben adattare e caratterizzare la serata suonando degli standard in maniera non convenzionale a talvolta aggressiva.
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