Addio alla provincia di Trapani dal 2014

TRAPANI – Il consiglio dei Ministri riunitosi ieri ha decretato la condanna a morte della provincia di Trapani.

A partire dal primo gennaio 2014 la Sicilia potrebbe passare da nove province a quattro; resteranno Palermo, Agrigento, Catania e Messina, mentre si prevede un accorpamento per Trapani, Caltanisetta, Enna, Ragusa e Siracusa.

Il CdM di ieri ha inoltre definito i criteri per il riordino delle province: i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati.

Nei prossimi giorni il Governo trasmetterà la deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito in ogni Regione e composto dai rappresentanti degli enti territoriali (in mancanza, la deliberazione verrà trasmessa all’organo regionale di raccordo tra Regione ed enti locali). La proposta finale sarà trasmessa da CAL e Regioni interessate al governo, il quale provvederà all’effettiva riduzione delle province promuovendo un nuovo atto legislativo che completerà la procedura.

Si era anche parlato dell’accorpamento delle festività ma l”ipotesi, effettivamente arrivata sul tavolo del Cdm, è stata ufficialmente accantonata. «I risparmi di spesa non sono garantiti», si legge in una nota di Palazzo Chigi. «Non ci sono casi simili in Europa e si violerebbe il principio dell’autonomia contrattuale». Le feste patronali, dunque, saranno mantenute.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.