ALCAMO – Il consigliere comunale, nonchè capogruppo del PD, Antonio Fundarò, ha presentato una mozione di indirizzo al presidente del consiglio comunale e per conoscenza al sindaco su “Sostegno alle TV ed ai periodici locali”. Tale mozione è nata dalla difficoltà nella quale si trovano periodici ed emittenti locali che operano nel territorio alcamese.
“Spegnere le voci delle TV locali o chiudere le testate giornalistiche a carta stampata, talune di esse storiche davvero, – precisa Fundarò – impoverirà culturalmente il territorio. E’ necessario aprire il prima possibile un tavolo di crisi anche attraverso il coinvolgimento degli attori interessati, editori, direttori, giornalisti, collaboratori e cameramen, tutti davvero di qualità sul territorio alcamese”.
“Vero è – continua Fundarò – che facebook si è, sovente, sostituito ai mezzi di informazione, ma sta di fatto che spesso lo ha fatto alterando fatti e verità, pur rappresentando un innegabile mezzo attraverso il quale evidenziare disfunzione ed avanzare proposte interessantissime e di tutto rilievo”.
Le difficoltà delle tv locali e della carta stampata sono dovute, in particolare, ai problemi nel reperire le risorse economiche per garantire efficienza, puntualità, tempestività, oltre che al perdurare della crisi economica, che si riflette anche in minori introiti pubblicitari per le emittenti del territorio e la stampa dei periodici.
“É necessario intervenire nella vicenda per quanto di competenza per garantire il pluralismo dell’informazione ad Alcamo e nel comprensorio” – ha continuato Antonio Fundarò – anche perché quello della scomparsa delle tv e dei periodi locali, è anche un problema occupazionale serio”.
La mozione di indirizzo prevede quindi l’ istituzione di un tavolo permanente dell’informazione e la destinazione di una quota di fondi per la comunicazione a favore delle televisioni locali, dei periodici locali, sia a carta stampata che online, anche attraverso forme di pubblicizzazione delle attività amministrative e consiliari e di eventi di particolare rilievo culturale, economico e turistico.