PALERMO. Sequestrati, dalla guardia di finanza di Palermo, patrimoni e disponibilità per un valore di 11 milioni di euro.
Tra i soggetti coinvolti c’è Alfonso Neri, un operatore cinematografico di 46 anni, che era già coinvolto in altre inchieste come l’operazione “Bloodsuckers”. In quell’occassione era stato colto in flagranza di reato mentre intascava denaro da una vittima delle sue usure.
Sono stati sequestrati 6 immobili, di cui uno a Terrasini e 5 sparsi in vari quartieri di Palermo. A questi si aggiungono 2 motocicli e una vettura e tanto oggetti preziosi di varie tipologie. Il patrimonio sequestrava ammontava a 930 mila euro.
L’altro provvedimento riguarda Luigi Caravello, 59 anni della famiglia mafiosa della “Noce”, con precedenti penali. A lui sono stati sequestrati 4 lotti di terreno e 3 appartamenti per un valore di 2 milioni di euro circa.
A Borgetto, invece, a Francesco Romano, 64 anni, sono stati sequestrati beni per un valore di 3,5 milioni di euro. L’uomo aveva intestato le società sottoposte a controllo a prestanome per evitare la confisca.
Anche a Marsala diversi provvedimenti hanno permesso di sequestrare beni appartenenti a famiglie mafiose. Sono stati infatti posti sotto sequestro un’ impresa di calcestruzzi e molti terreni
Il provvedimento di sequestro ha riguardato un lotto di terreno nella zona industriale di Marsala (TP) ed un’impresa di calcestruzzi di Marsala e diversi terreni a Antonino Bonafede, affiliato alla locale famiglia mafiosa.