MARSALA. In questo periodo di magra lavorativa c’è chi pensa di potersi arrangiare con piantagioni “alternative”, fortemente remunerative ma altrettanto illecite. Questo probabilmente è la motivazione che ha spinto Gaspare Genna, 64 anni marsalese, ad avviare una coltivazione diremmo non comune, sorpreso nella sua abitazione a coltivare cannabis in una vera piantagione con tanto di sistema di irrigazione. Una squadra al comando del questore Esposito, che da tempo si occupa di attività criminali nel territorio di Marsala, ha perquisito nei giorni scorsi la casa del Genna, in contrada Madonna cava Bufalata, trovandovi ben 35 piante adulte, idoneamente irrigate e alte ben tre metri. E’ dunque scattato l’arresto per il proprietario del magazzino, Genna appunto, al quale è stata applicata la misura degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che verrà celebrato nei prossimi giorni. La scoperta non è certo stata occasionale ma il risultato di un importante lavoro investigativo e di controllo. Continua così il lavoro investigativo del Commissariato di Marsala. In questi giorno anche a San Cipirello è stato effettuato un arresto per simili motivi, segno che i controlli vanno infittiti. In entrambi i casi è scattato il sequestro del materiale per la successiva distruzione.