ALCAMO. Nella notte tra venerdì e sabato è stato approvato il bilancio comunale che prevede la spesa tra il 2012 e il 2014. In ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge ma in anticipo rispetto agli altri comuni della provincia coinvoliti a maggio nelle elezioni amministrative.
Gianluca Abbinanti, assessore al bilancio, esprime grande soddisfazione per tale risultato e per i toni mantenuti durante la votazione, nonchè per l’approvazione del documento finanziario, che riveste un importanza imprescidibile per la vita del Comune stesso.
Anche il sindaco, Sebastiano Bonventre, si dice soddisfatto in quanto questo passaggio permette di sbloccare i successivi e di cominciare a programmare le attività per il prossimo triennio.
Più nel dettaglio entrate ed uscite sono così distribuite:
Le spese correnti (personale per euro 16.836.971,14; acquisto di beni di consumo 602.000,00;
prestazioni di servizi 16.403.893,72; utilizzo di beni di terzi 203.764,00; trasferimenti 1.085.124,15; interessi
passivi e oneri finanziari diversi 443.770,73; imposte e tasse 1.059.365,94; oneri straordinari della gestione
corrente 586.000,00; fondo di riserva 120.066,68) in totale sono di Euro 37.340.956,36, mentre le spese in
conto capitale sono 13.050.417,84 per un totale di 50.391.374,20 cui vanno sommate le spese per rimborso
prestiti di 855.132,81 e quelle per servizi in conto terzi per euro 10.613.658,28 per un bilancio complessivo di
61.860.165,29.
Le entrate tributarie ammontano a Euro 18.516.200,00 quelle derivanti dai trasferimenti dello Stato a
15.250.864,14, quelle extratributarie a 4.288.025,03 mentre quelle derivanti da alienazioni e trasferimenti di
capitale ammontano a 13.191.417,84 per un totale di euro 51.246.507,01, infine le entrate da servizi per
conto terzi sono di euro 10.613.658,28.
