ERICE. Il sindaco Giacomo Tranchida dichiara guerra alla Regione Sicilia a causa dei continui disservizi causati al comune di Erice dalle frequenti interruzioni dell’erogazione idrica da parte del dissalatore di Nubia.
Tranchida lamenta i forti disagi subiti dalla popolazione e le spese che l’ente locale ha dovuto sostenere per l’approvvigionamento idrico attraverso le autobotti. A questo si aggiungano le frequenti fuoriuscite di acqua colorata giallastra, indice dello stato di degrado della rete idrica. Vincenzo Maltese, l’ avvocato a cui Tranchida ha affidato il compito di tutelare gli interessi della popolazione, sta esaminando tutto il carteggio per verificare anche se esistano i presupposti per una sorta di “class action” da parte dei comuni interessati contro la Regione.