ALCAMO – Il signor Cremona vive a Torino, ma possiede una casa ad Alcamo. Recentemente è stato chiamato dalla zia di 83 anni in quanto nella casa di sua proprietà si sono verificati furti e da un pò di tempo a questa parte le inferriate delle finestre sono state completamente divelte per permettere ad alcuni individui di prendere possesso dell’abitazione per avere un riparo.
Si sa che la stagione della vendemmia porta dalle nostre parti tante persone provienienti da altri paesi, molti delle quali privi di un appoggio e di una sistemazione dignitosa. Si scopre che nella zona dove il signor Cremona ha la casa, ovvero quella sottostante il Corso dei Mille (Via Canapè) molte altre abitazioni hanno subito lo stesso trattamento e sono diventate dimora di extracomunitari che non hanno altro posto dove dormire. Venuto a constatare di persona il Signor Cremona è impossibilitato a vedere la sua casa se non accompagnato dalle forze dell’ordine, e comunque constata una situazione di devastrazione e degrado che diffcilmente potrà essere risanata, e comunque non senza un ingente spesa.
Le forze dell’ordine lo hanno aiutato in un primo momento a portare via 3 individui che si trovavano al piano terra, ma si è poi constatato che almeno altre 8 persone occupavano la casa, probabilmente dimorando all’interno della cantina della casa. Essendo la casa sprovvista di corrente elettrica, queste persone avevano anche provveduto ad allacciarsi abusivamente alla casa adiacente.
Nella stessa giornata, in cui i primi tre erano stati allontanati, il Signor Cremona, constatata la presenza di altre persone, si rivolge nuovamente alle forze dell’ordine e intanto si mobilita con i vicini per prendere una decisione sul da farsi. Nel frattempo gli altri 8 hanno modo di scappare dalla casa.
Il signor Cremona si è già rivolto a tutti gli organi competenti su più livelli, dal Ministero al Comune, e chiede una tempestiva azione volta a contrastare tale situazione che comunque si ripete da tempo.
Chi pagherà i danni delle case? Cosa si può fare per accoglierli ed evitare che siano costretti ad usare forme violente? Queste le domande che il proprietario della casa si pone e che rivolge a chi di competenza per porre fine a tale incresciosa situazione.
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