Trapani. Ennesimo sequestro di un peschereccio a largo delle coste africane. Si tratta di un’ ulteriore dimostrazione che le autorità competenti non fanno abbastanza per tutelare i pescatori che lavorano nelle acque del Mediterraneo, sostiene Giovanni Angileri, segretario generale della Uil di Trapani.
Ieri, infatti, è stato sequestrato l’ennesimo peschereccio. Si tratta di Artemide di Mazara del Vallo, con a bordo sette uomini di equipaggio, fermato dalle autorità egiziane.
“Ai pescatori e alle loro famiglie – aggiunge – esprimo, insieme al gruppo dirigente del sindacato – la mia vicinanza e l’augurio che l’imbarcazione venga fatta ripartire al più presto dal porto di Alessandra d’Egitto”.