ALCAMO – Intervista a Vittorio Ferro, candidato alcamese della Lista Fava per il rinnovo dell’Ars:
1. Da dove nasce la sua decisione di candidarsi?
La mia scelta è legata soprattutto ad un tratto del mio carattere: sono una persona che non riesce a stare zitta davanti a ciò che non va. Pertanto ho colto immediatamente l’occasione non appena mi è stato chiesto. L’attuale classe politica non rispecchia quello che la collettività vorrebbe e per questo motivo non voglio delegare con il mio voto le persone che da anni occupano le stesse poltrone, perchè i giovani possono fare le stesse cose da soli, meglio ed esclusicamente con le proprie forze .
2. Quali sono i punti principali del suo programma?
Essendo in un contesto regionale è difficile andare a fare un’analisi dettagliata a priori. Indubbiamente andrei a individuare i nodi che ci sono nella pubblica amministrazione e capire come poter riuscire a risolverli; tenterei di trovare delle solizioni ottimali per la riduzione delle spese; eviterei alcuni tipi di privatizzazioni: non si può minimamente pensare di andare a privatizzare l’acqua o la gestione dei rifiuti; tenterei di sfruttare al meglio i fondi che la Comunità Europea mette a diaposizione delle amministrazioni locali.
3. E a livello lavorativo?
Per quanto riguarda il lavoro nei nostri territori non manca di certo la volontà. Le pubbliche amministrazioni dovrebbero cercare i mercati nei quali le aziende potrebbero vendere. Aprirsi ai paesi dell’area del mediterraneo potrebbe essere una valida soluzione. Un esempio del beneficio che si può trarre da questo tipo di commercio è quello de La Valletta: nel suo porto ci sono molti più container di quanti non ce ne siano in tutta la Sicilia!
4. Che ne pensa della scelta di Giovanna Marano al posto di Fava?
Fava è indubbiamente un personaggio che trascina maggiormente per la sua storia e per la sua persona ma la Marano incarna alla perfezione quello che è il progetto portato avanti in questa campagna elettorale. Rappresenta il lavoro e l’innovazione ed in più è un’ottima professionista.
5. Perchè la gente dovrebbe votarla?
La mia intenzione non è quella di andare a prendere lo stipendio regionale. Voglio cominciare a far parte dell’apparato amministrativo per dimostrare che se c’è la volontà le cose si possono realizzare per davvero. Ho voglia di fare qualcosa di utile per la mia terra mettendo al suo servizio il mio bagaglio di esperienze in ambito lavorativo, conoscendo in maniera approfondita le questioni inerenti il territorio. So da dove si comincia a lavorare in sostanza e non è mia abitudine lasciare le cose in sospeso.