ALCAMO – L’ Associazione “Fides Onlus” replica di nuovo in merito al progetto CON-TE-STO- DONNA e allo sportello “INFO-DONNA”. I responsabili dell’ associazione comunicano che daranno mandato ai loro legali di tutelare la propria immagine nelle sedi civili e penali. In merito all’apertura di un mese dello sportello INFO-DONNA, attivato il 26 Settembre 2012, la comunicazione è stata espressamente dichiarata da un comunicato stampa del comune di Alcamo del 04 Ottobre del 2012. Ecco la replica dell’associazione:
“Interveniamo ancora una volta In riferimento alla notizia pubblicata sul Vs sito circa le false notizie diffuse in merito non solo alla sede della nostra Associazione ma anche alle attività che sono state svolte e continuano ad essere svolte nell’ambito del progetto “ CON-TE-STO- DONNA “ di cui lo sportello “INFO-DONNA” ne è solo una parte, peraltro conclusiva. Non risponde assolutamente al vero che le attività hanno avuto la durata di 1 mese ma bensì di circa sei mesi. (25 settimane)
Le attività già svolte, a partire dal mese di febbraio scorso, hanno riguardato :
– Mappatura dei servizi attivi presenti sul territorio ;
– Analisi dei bisogni dell’utenza;
– Formazione ed attivazione di gruppi di ascolto per gli scambi interculturali e problematiche familiari (soprattutto per le donne extracomutarie);
– Orientamento al lavoro;
– Attività di laboratorio ( Alfabetizzazione di lingua italiana per le utenti extra comunitarie ed intra comunitarie, alfabetizzazione informatica (basi di utilizzo di pc ed elementi primari di informatica, attività di sartoria, etc. colloqui individuali e di gruppo con la presenza di assistenti sociali e psicologhe, etc.)
– Elaborazione,stampa e diffusione di Vademecum plurilingue ( Italiano, Inglese, Francese e Arabo);
Lo sportello INFO DONNA che ha una durata di 120 ore distribuite in più settimane, e che ribadiamo è solo una parte dell’intero progetto CON-TE-STO DONNA , è stato attivato a fine settembre ed è tutt’ora attivo. Al termine dell’attivà di sportello verrà realizzata la fase della diffusione dei risultati finali dell’intero progetto. Si comunica che nell’ ambito di tale progetto sono impegnate diverse risorse umane e professionali quali : Sociologi, Piscologhe, Assistenti sociali, Mediatrici culturali, Assistenti di laboratorio, Ausiliari. Si precisa infine che per lo svolgimento di tali servizi L’Associazione non ha fin’ora percepito un solo euro da parte del comune.
Ci corre l’obbligo comunicare che, poiché le notizie sull’argomento sono state diffuse e riportate in maniera artatamente incompleta e strumentale , alimentando discredito al limite della diffamazione, nei confronti della nostra Associazione abbiamo già dato mandato ai nostri legali al fine di tutelare in tutte le sedi ,sia civili che penali, la nostra immagine”.