ALCAMO – Intervista alla candidata alcamese all’Ars per il movimento Sturzo Presidente, Anna Catalucci.
1) Anna Catalucci lei è un volto nuovo in politica perchè ha fatto questa scelta ?
Anna Catalucci è stata la candidata di un comitato spontaneo di liberi cittadini alcamesi. Dopo aver visto i programmi e i propositi del movimento del magistrato Gaspare Sturzo basati su giustizia sociale e equità, su radici cristiane e su una lettura laica della Carta Costituzionale, il comitato ha visto in me una persona adeguata a rappresentare tale movimento.
2) In questo momento di crisi politica e tensione sociale che riscontri ha avuto tra la gente ?
In controdenza a molti candidati ho cercato di avvicinarmi alla gente, sono stata al mercato di Alcamo e in altri luoghi per ascoltare le problematiche di molti concittadini spesso ignorate dalla politica. Le reazione della popolazione più frequente è quella di allontanarsi dalla politica e di affermare che “sono tutti uguali”.
La gente deve essere consapevole che la rivoluzione si fa con il voto, attraverso questo massimo momento di democrazia. Il voto libero non può starsene a casa è fondamentale per cambiare la brutta politica.
3) Sembra che lei affronti questa campagna elettorale con molta serenità ?
Sono supportata da uno staff pieno di entusiasmo e coraggio con molta vogli di fare. Non ho scelto di fare politica per avere qualcosa in cambio. Nella mia vita ho ricevuto tanto e adesso sento l’esigenza di restituire qualcosa alla collettività, mettendo il mio impegno e le mie competenze al servizio della gente.
4) Se Gaspare Sturzo non dovesse farcela ?
Pensiamo di continuare con questo progetto politico anche dopo le elezioni all’ Ars. Per noi questa esperienza non è un punto di arrivo ma un punto di inizio che non finirà con le sole elezioni.
5) Quali soluzioni potremmo trovare a questa crisi economica in Sicilia ?
Il problema è di fondo. Occorre un impegno concreto per moralizzare la vita pubblica attraverso un’amministrazione pubblica e trasparente che favorisca il funzionamento e lo sviluppo socio-economico della nostra isola. Inoltre, il nostro fiore all’occhiello è il turismo. In sicilia con la nostra millenaria storia, cultura, tradizioni e bellezze paesaggistiche potremmo primeggiare nel mercato turistico internazionale.
6) Ad Alcamo e nel territorio locale ci sono diversi candidati perchè dovrebbero scegliere lei?
Perchè rappresento un’ alternativa nuova e credibile rispetto ad altri che hanno avuto diverse occasioni di dimostrare quello che promettevano e non l’hanno fatto. Mi propongo agli elettori con quello che diceva Don Luigi Sturzo: “È prima regola dell’attività politica essere sincero e onesto. Prometti poco e realizza quel che hai promesso“.