CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il giovane arrestato qualche giorno fa, Paride Pellegrino, ha offerto una somma di denaro ad un carabiniere per tentare di convincerlo a lasciar andare lui e il suo coetaneo, Leonardo Messina, coinvolto anch’esso nel furto in un’abitazione di Castellammare del Golfo. Dopo il fermo, infatti, ha offerto una parte della refurtiva al militare. Successivamente, comunque, i ragazzi hanno ammesso la propria responsabilità. Il P.M. Sara Morri aveva disposto la custodia cautelare in carcere ma l’intevento dei difensori, Nicolò Gervasi e Fabio Altese, ha permesso che i due imputati venissero rimessi in libertà con l’obligo di firma. Probabile il ricorso a riti alternativi per Pellegrino e Messina.