SALEMI- Il comune di Salemi indaga sul giallo della scomparsa di alcuni fondi, pari a 3 milioni di euro, stanziati come fondi per la ricostruzione post-terremoto. 13 sono infatti i privati e 171 ditte private, di cui 112 avrebbero comunicato l’avvio dei lavori attingendo per il 50% al contributo. Insomma, una situazione da cui la verità ha bisogno di venir fuori. Si tratta, comunque, nello specifico di contributi che dovranno essere restituiti all’Ente. I 112 saranno chiamati dal Comune a chiarire le proprie posizioni e, laddove si riscontrassero delle anomalie, a restituire la somma già percepita.
Il comune ha intensificato i controlli e ha reistituito una commissione, costituita da i commissari che gestiscono il Comune prefetto Leopoldo Falco, vice prefetto Nicola Diomede e funzionario Vincenzo Lo Fermo; dall’ingegnere Vincenzo Ortega di Licata; avvocato Claudio Trovato di Vittoria; architetto Giuseppe Monteleone di Santa Margherita del Belìce; architetto Giuseppe Neri, capo settore Urbanistica del comune di Montevago; architetto Paola D’Aguanno, capo settore Urbanistica del comune di Salemi; geometra Francesco Franceschielli, componente tecnico Assessorato regionale Lavori Pubblici; geometra Salvatore Rocca, componente tecnico Assessorato regionale Lavori Pubblici; geometra Paolo Russo, rappresentante sindacale; Salvatore Capo responsabile Ufficio di Igiene pubblica di Trapani; architetto Roberto Monticciolo, funzionario tecnico della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Trapani; Francesco Paolo Palermo, segretario comunale,al fine di riesaminare le pratiche.