ALCAMO – La prima sezione della Corte d’Appello ha ridotto la pena a tre anni e sei mesi di reclusione per Pietro Pellerito e a 19 anni e tre mesi, in continuazione, per Diego Melodia. In primo grado i due imputati erano stati condannati rispettivamente dal Tribunale di Trapani a venti anni, per Diego Melodia, e a sei anni di reclusione per Pellerito. L’accusa per l’ex-consigliere provinciale Pellerito, nasce da un’ indagine sull’organizzazione del nuovo clan mafioso di Alcamo.
Il Pellerito, secondo l’accusa, si sarebbe prodigato per falsificare un referto medico di un operaio rimasto ferito all’interno di un cantiere di un’impresa legata a cosa nostra, mentre Melodia deve rispondere di associazione mafiosa. L’avvocato difensore dell’ex- consigliere, Baldassare Lauria, dichiara che farà ricorso in Cassazione.