Rischia di saltare il provvedimento che permetteva di riorganizzare le province italiane a causa dell’imminente crisi di governo. Ieri la decisione di non convertirlo in legge da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato, scelta presa all’unanimità. Alla Commissione erano presenti i Ministri per la pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, e dei rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Oggi è stata fatta una riunione dei capigruppo in Senato per trovare delle possibili soluzioni. Secondo molti Senatori sarà difficile trovarne una via di uscita a causa dei numerosi sotto-emendamenti al decreto, circa 140.
Un’altro effetto del ritiro del PDL dalla maggioranza.
“Il destino di questi mesi è di perdere occasioni importanti – ha commentato il presidente della Commissione Carlo Vizzini – è stato fatto uno sforzo per trovare le condizioni complessive per approvare questo provvedimento atteso ma non è andato a buon fine”.
Secondo Francesco Pardi Senatore dell’IDV: “Presto scuole, strade e altro non avranno più i mezzi necessari. Ciò rende indispensabile una soluzione provvisoria che sta al Governo indicare“.