Il Consigliere Comunale Vito D’Angelo, in una interrogazione al Consiglio Comunale Comunale, in riferimento alla gestione della riscossione dei tributi TARSU ha “chiesto: “in un momento di grave congiuntura economica, in cui a tutti i livelli si avverte la necessità di sottoporre a revisione tutte le spese della pubblica Amministrazione, non sarebbe economicamente conveniente procedere alla revoca del servizio alla società esterna AIPA, e riportarla sotto la gestione diretta, che, fra l’altro, non mi risulta abbia manifestato segni di incapacità o inefficienza?”.
Quindi – continua D’Angelo, rivolgendosi direttamente al Sindaco – “tale provvedimento si risolverebbe in un sensibile risparmio per il cittadino , già gravato da un aumento di tasse, che la sua giunta e questo Consiglio Comunale hanno dovuto deliberare per far fronte al disavanzo economico generato dalla precedente amministrazione Scala. Mi riferisco all’aumento dell’IMU, dell’Irpef sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici e/o privati e dei pensionati, sulle bollette di energia elettrica, etc . E come se non bastasse mi pare di capire che è nei programmi di questa Amministrazione procedere ad un aumento da 200 a 1216 dei parcheggi auto a pagamento. Certamente abolirà tutti i posteggi liberi per trasformarli in parcheggi a pagamento, dal momento che il Comune non si è dotato di ulteriori posteggi oltre a quelli esistenti.
Cosa ancora più grave risulta il progetto di affidare sempre alla citata società AIPA il servizio per la riscossione dei relativi ticket . Ed allora le pongo la domanda: Cosa intende fare dello stragrande numero di Personale se non impiegarlo in nuovi servizi che migliorino le entrate per il Comune e riducano le tasse per il cittadino? Non le sembra quantomeno immorale continuare a tenere inutilizzato, senza cioè normali carichi di lavoro, quella parte di personale in corso di stabilizzazione, lasciandolo a bivaccare all’interno degli uffici? Questa non è politica di sinistra ed ancor meno improntata alle regole del buon padre di famiglia.
Ma l’indignazione del Consigliere non finisce qui, infatti chiede altresì: “Perché la sua amministrazione per fare cassa è così solerte a sanzionare tanti commercianti che per stimolare le loro vendite pubblicizzano dalle loro vetrine promozioni, mentre non si cura di recuperare le somme che già da tempo avrebbero dovuto essere versate da parte della società che gestisce la rimozione forzata delle auto in divieto di sosta?
E’ possibile tollerare tanta distrazione da parte dell’Amministrazione e della efficientissima dirigenza comunale che percepisce il premio di produttività nella misura massima?