TRAPANI. Il trentaduenne trapanese Vincenzo Gammicchia, chiamato a rispondere ieri nel Tribunale di Trapani dell’accusa di rapina, ha dichiarato di essere stato picchiato da un poliziotto. “Volevano che confessassi. Sono stato schiaffeggiato. Mi è stato detto che se avessi ammesso tutto mi avrebbero concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Sono stato anche avvertito – ha proseguito Gammicchia – che se solo avessi provato a dire ciò che mi avevano fatto avrebbero detto che avevo tentato di aggredirli”. Inoltre ha aggiunto respingendo le accuse a suo carico: “In vita mia ho fatto dei furtarelli, è vero, ma mai una rapina”.
Alla luce di tale deposizione, l’uomo adesso, rischierebbe un’ulteriore incriminazione per calunnia.