CASTELLAMMARE DEL GOLFO – A Castellammare del Golfo prendono avvio importanti processi di pianificazione territoriale, ovvero quelli riguardanti il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo – P.U.D.M. e la Variante al Piano Regolatore Generale per la Frazione di Balata di Baida.
“Il decreto di approvazione del P.r.g. vigente – afferma l’assessore all’Urbanistica Dott. Como Antonino -, evidenzia, nella località di Balata di Baida, la necessità di studi urbanistici più
approfonditi, che escludano aree di espansione sovradimensionate, che tengano conto delle
realistiche esigenze abitative e che ipotizzino eventuali sviluppi insediativi lungo gli assi viari esistenti, in prosecuzione e/o a completamento del nucleo edificato e nel rispetto dei caratteri agrari del sito”.
Attualmente, nella frazione di Balata di Baida, la zona definita come Centro Storico, nel quale esistono di fatto delle limitazioni alle costruzioni, interessa una superficie particolarmente estesa considenado l’assenza di edifici di particolare pregio ed aree agricole che non hanno particolare pregio ambientale. Il P.r.g. vigente inoltre non individua aree di espansione e di completamento dell’edificato, pertanto la frazione è interessata da un grave fenomeno di spopolamento e da un grave fenomeno di paralisi dell’attività edilizia.
Con la Variante al Piano Regolatore Generale per la Frazione di Balata di Baida si intende quindi riperimetrare la Zto A (Centro storico), mettendo in atto tutte le iniziative volte a favorire l’incremento demografico ed a migliorare la qualità della vita.
In merito al Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime – P.U.D.M. sarà invece il documento di pianificazione che individuerà le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplinerà gli usi sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico, regolamentate mediante rilascio di concessioni demaniali marittime in conformità alle vigenti disposizioni in materia di pubblico demanio marittimo.
La Variante al P.r.g. ed il P.U.D.M. avranno il comune obiettivo del rispetto dell’ambiente, in linea con il moderno concetto di sviluppo sostenibile.