Ieri il corteo contro il racket

ALCAMO. Partito da Porta Trapani e conclusosi in piazza Ciullo davanti il palazzo di città il corteo contro il racket organizzato da associazioni e movimenti alcamesi. Circa 300 persone hanno camminato dietro lo striscione con la scritta “Alcamo unita contro il racket”. Un momento di partecipazione civile per manifestare solidarietà e vicinanza a quanti giornalmente vivono il racket delle estorsioni.

Presenti anche diversi rappresentati delle istituzioni. A fine corteo sono stati letti la lettera del sindaco, già precedentemente impegnato con il suo lavoro di medico, e la lettera pubblicata dal giornale di Sicilia a firma di Libero Grassi, più conosciuta come “Caro estortore”.

L’unità di intenti e di partecipazione verso una stessa causa che era necessaria per manifestare contro la mafia che ancora opprime le nostre imprese.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.