PALERMO. Prevista per stamattina l’udienza davanti al giudice per il senatore D’Alì. Fulvio Sodano, ex prefetto, aveva chiesto tramite l’avvocato Peppe Gandolfo, di costituirsi parte civile, ma tale richiesta è stata rigettata. Adesso il giudice delle udienze preliminari dovrà occuparsi dei certificati penali dei collaboratori che sono stati chiamati dall’accusa a dimostrazione del reato imputato al senatore, ovvero il concorso esterno in associazione mafiosa. Il rinvio prolungherà ulteriormente i tempi, oltre la campagna elettorale, poichè l’udienza è prevista per il 22 marzo.