PANTELLERIA. Sono ormai trascorse due settimane da quando l’isola di Pantelleria si trova in isolamento marittimo a causa delle avverse condizioni metereologiche.
“Ormai Pantelleria è al 14° giorno di isolamento marittimo perpetrato da “Compagnia delle Isole”, nei negozi ormai mancano i beni di prima necessità, addirittura alcuni negozi di frutta e verdura hanno proprio chiuso non avendo più nulla da vendere.
Scarseggia l’acqua minerale, mancano il latte e le carne, la farina potrà bastare ancora per qualche giorno e l’insofferenza sociale prima latente nell’isola ormai si tocca con mano perchè, in questi 14 giorni nei momenti in cui era possibile l’attracco, la nave della Compagnia delle Isole non ha effettuato la traversata.
Inoltre contribuisce ad aumentare tale rabbia anche il silenzio delle Istituzioni che da circa 10 giorni, più o meno quotidianamente ricevono messaggi e foto sulla situazione del porto e “rispondono” con un “silenzio assordante“.
Fin quando potrà continuare questa situazione? Fin quando una compagnia che da contratto dovrebbe garantire una certa stabilità di collegamenti con la terraferma, percependo soldi pubblici per questo, potrà permettersi il lusso di “affamare un’isola” e percepire soldi anche per “viaggi fantasma”? Mentre prima il problema erano i porti dell’isola ora quale è? Per quanto tempo ancora le nostre domande, penso legittime, rimarranno inevase?
Mi preme far presente che la mail che, ormai da più di una settimana Confartigianato Imprese Trapani invia alle S.V. Ill.me per monitorare la situazione viene inviata anche agli organi di stampa e a tutti i deputati delle Regione Siciliana“.
Francesco La Francesca